La basilica di San Petronio è la chiesa più importante e grande di bologna (Emilia-Romagna) ed è situata in piazza Maggiore. E' la sesta chiesa più grande d' europa ed è dedicata al vescovo Petronio, il santo patrono della città, per lui questa chiesa di 132 metri di lunghezza e 66 di larghezza, con un'altezza della volta di 45 metri, mentre sulla facciata tocca i 51 metri.
- La facciata della chiesa è ricca di marmi pregiati ma, ancora incompleta, per via di diatribe e mancanza di finanziamenti durante la sua realizzazione ed è divisa in due fasce orizzontali: quella inferiore, con le specchiature marmoree quattro-cinquecentesche, e quella superiore, con materiale laterizio a vista e dal profilo sfaccettato, che avrebbe dovuto consentire l'ancoraggio del rivestimento decorativo.
- Le fiancate della basilica sono decorate dall'alternanza tra contrafforti e finestroni in marmo traforato, dove all'interno si vedono le vetrate delle cappelle. I mattoni delle fiancate sono "sagramati", cioè a vista nonostante l'intonaco. Sul fianco sinistro, in corrispondenza del transetto incompiuto, si trova oggi una bifora a libro.
- L'interno della basilica si presenta maestoso con le sue tre ampie navate corredate di profonde cappelle. Notevoli sono il gioco di colori degli intonaci e le vetrate policrome.
- Sul pavimento della chiesa è possibile ammirare la linea meridiana tracciata nel 1655 su progetto dell'astronomo Giovanni Domenico Cassini.
- Le ventidue cappelle che si aprono nelle navate laterali conservano interessati opere d'arte.
Ai due lati dell'altar maggiore, sopra delle apposite cantorie, si trovano i due organi a canne della basilica, tra i più antichi in Italia.
La Basilica di S.Petronio custodisce inoltre uno dei più antichi simboli della fede cristiana, le "Quattro Croci" che secondo una verosimile tradizione, furono poste su antiche colonne di epoca romana, da S.Ambrogio e/o S.Petronio fra il IV e il V secolo, appena fuori dalle porte della I° cerchia di mura di selenite, a spirituale difesa della Città.
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