La 
colleggiata di sant'Orso e di Pietro possiamo amminirarla in Aosta. Visitando la struttura posiamo ammirare la 
chiesa,  la 
cripta, il 
campanile, il 
chiostro,
 e il 
priorato di sant'Orso.

- L' attuale 
chiesa è stata costruita intorno al IX secolo  sopra una grande necropoli extraurbana, sulla quale nel V secolo fu edificata un complesso paleocristiano comprendente con la chiesa di s.Lorenzo che si trova ora sotto l' attuale chiesa.
- La 
cripta la troviamo al termine di entrambe le navate laterali della chiesa scendendo una scala ed è questa la parte più antica della cattedrale, testimonianza della 
"basilica anselmiana" che si è quasi integralmente conservata, con la 
sua aula sotterranea divisa in cinque navatelle con tre absidiole 
semicircolari disposte a raggiera. Le volte ogivali segnate da marcati 
costoloni sono rette da pilastrini a sezione quadrata od ottagonale 
rozzamente lavorati, e da colonne prive di capitello, provenienti 
probabilmente da edifici antichi. Se la soluzione delle tre absidiole 
rivolte ad oriente ricorda esempi del territorio francese, la struttura 
architettonica che vede le imposte degli archi poggiare direttamente sui
 pilastrini richiama alla mente la cripta della San Michele ad Oleggio.

- Nel 989 viene aggiunto un 
campanile di cui si possono ancora vedere i resti. Grazie al vescovo Anselmo tra il 994 e il 1025 venne eseguita una ricostruzione in chiave romanico. L' imponente campanile di 44 metri che sorge sul sagrato della chiesa in posizione da essa isolata, fu eretto successivamente intorno nel XII secolo come parte di un sistema difensivo costituito da una cinta muraria e da una seconda torre di grandi dimensioni. La parte inferiore è quella originaria, formata da enormi massi 
squadrati, tolti forse ai vicini monumenti romani; la parte superiore è 
probabilmente del XIII secolo, mentre l'orologio esisteva già nel 1642.

- La costruzione del 
chiostro romanico, istoriato dai suggestivi capitelli
 per i quali la collegiata di Sant'Orso va celebre, si colloca negli 
anni immediatamente successivi al 1133 ed è parte integrante di un complesso monastico Agostiniano, insediatosi nella piana della città nel XII secolo subito a ridosso della cinta muraria, a contatto dell'antica via Francigena,
 l'arteria principale di passaggio di migliaia di pellegrini indirizzati
 verso i grandi e prestigiosi centri di culto cristiano europei. La 
struttura, con le sue arcate a tutto sesto, le sue eleganti colonnine e,
 soprattutto, i suoi capitelli istoriati, costituisce uno splendido 
esempio di arte romanica lombardo-catalana-provenzale.
-  Il 
piorato di S.Orso è fà parte del complesso e si tratta di un'ampia costruzione posta a destra della chiesa, formata da 
tre corpi di fabbrica con cinque arcate; presenta in facciata suggestive
 decorazioni in cotto che incorniciano le eleganti 
finestre crociate
 e sottolineano, con ampi cornicioni, le separazioni tra i diversi 
piani. L'edificio è sovrastato da una torre a pianta ottagonale 
culminante in una cuspide aguzza.
L'edificio fu fatto erigere intorno al 1468 come sede del priorato da Giorgio di Challant,
 ispirandosi ai modelli dell'architettura civile francese; le 
decorazioni in cotto si ispirano invece ad un gusto piemontese e 
lombardo alquanto in voga nel XV secolo. 
 
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